13 nuovi pozzi in Africa grazie alla 24ore di Sport e solidarietà

La 24 ore di Sport organizzata da Amurt presso la polisportiva Amici del Po è stata un successo in termini di partecipazione e di socialità, per quanto riguarda le finalità benefiche della manifestazione si riuscirà a realizzare ben 13 pozzi in Africa che consentiranno a circa 50.00 persone di avere acqua potabile nei loro villaggi.

Siamo molto soddisfatti del risultato – ha affermato Paolo Bocchi, Amurt Italiache beneficia di un accordo stretto col governo Nigeriano che raddoppia quelli da noi finanziati, quindi anche per il futuro in questo Paese africano ci sono le condizioni ideali per operare in modo proficuo. La maggior parte delle perforazioni verranno quindi effettuate in Nigeria dove Amurt gestisce diverse strutture sanitarie nella zona sudorientale del Paese. Amurt Nigeria ha completato la valutazione per il progetto idrico che prevede la costruzione di 12 pozzi. Faremo otto pozzi nella regione di Ishielu. I pozzi saranno utilizzati dalla Comunità di Ezzagu, dove abbiamo aperto un nuovo ospedale nel 2022. I pozzi rimanenti saranno realizzati nella regione di Ebonyi dove Amurt ha il suo quartier generale, tre nei pressi dell’ospedale Uloawnu ed uno vicino all’ospedale Ohagelode, tutte strutture sanitarie costruite recentemente e gestite da Amurt. La realizzazione dei pozzi segue una procedura collaudata con un ordine preciso per fare in modo che le comunità dei villaggi siano coinvolte nel progetto e si responsabilizzino riguardo alla gestione degli impianti idrici per fare in modo che durino nel tempo”.

Le attività pertanto seguiranno questo ordine:
1. Sensibilizzazione della Comunità – incontro nel villaggio con l’intera comunità, compresa l’elezione del WASHCOM cioè una sorta di Comitato per l’igiene e la salute del villaggio.
2. La Comunità mostrerà al team AMURT la loro posizione preferita per il pozzo. Verranno effettuate indagini geofisiche per confermare la presenza di acqua nel terreno e quanto in profondità dovremo perforare.
3. Foratura, sistemazione dell’impianto e posa della ghiaia – il team AMURT andrà con la società di perforazione per perforare il pozzo, il tutto sarà riempito con ghiaia.
4. Creazione piattaforma – la Comunità, insieme al team AMURT, assistito da esperti, costruirà la piattaforma in cemento per ogni trivellazione.
5. WASHCOM – formazione – 12 membri, selezionati dalla Comunità, riceveranno due giorni di formazione, sulla protezione delle fonti dell’acqua, la meccanica, il funzionamento del pozzo, la manutenzione e la riparazione del pozzo e della pompa a mano, l’uso di tutti gli strumenti nella cassetta degli attrezzi. Altri insegnamenti verranno impartiti sulla salute pubblica, i servizi igienico-sanitari e l’igiene.
6. INSTALLAZIONE – il WASHCOM insieme al Team AMURT installerà il pozzo e sarà pronto per l’uso da parte della Comunità.

Un pozzo verrà realizzato anche in Burkina Faso dove Amurt Italia ha costruito negli ultimi anni una scuola con oltre 600 studenti, una piccola clinica e dove è attivo un progetto agricolo che contribuisce alla sostenibilità della comunità.