Bangladesh

Il progetto

Il Bangladesh con i suoi 161 milioni di abitanti, è il 7* Paese più popoloso del pianeta, ed è caratterizzato da un’arretratezza infrastrutturale ed economica che non permette alle nuove generazioni un futuro migliore. In queste zone si sopravvive grazie alla sola autoproduzione e al baratto.

 

La tratta di esseri umani è un enorme problema in Bangladesh, e l’immigrazione clandestina è causa di grandi attriti con Myanmar e India.

 

La missione di AMURT in Bangladesh è solo agli inizi. L’obiettivo è quello di abbattere le disuguaglianze radicate all’interno della società, creando opportunità per i più poveri, garantire ai numerosi orfani il calore di una casa, un’alimentazione corretta, una solida educazione scolastica, fondamentale per poter spezzare quel circolo caratterizzato da analfabetismo e violenza.

EMERGENZA RIFUGIATI: DONNE E BAMBINI

PROGETTO SANITARIO

PROGETTO EDUCATIVO: SCUOLE - ORFANOTROFIO

Scuole – Orfanotrofio

AMURT ha aperto 4 scuole orfanotrofio, tra cui quelle nei villaggi di Bakpur, Candpur, Mahishbathan e Sadishpur.

 

Nel 2016 AMURT Italia ha inviato un primo aiuto di 1.745 euro, ottenuto da una cena solidale, e consegnato alla scuola-orfanotrofio di Sadishpur, nel distretto di Naogaon. Attualmente, in questa struttura, sono presenti 5 insegnanti e 100 alunni provenienti soprattutto da famiglie povere.

 

La Children’s home adiacente ospita 5 ragazzi orfani e altri 7 arriveranno presto. In tutta la regione sono migliaia i bambini senza genitori che sopravvivono tra mille disagi e in gravi condizioni di malnutrizione.

Spazi per bambini e centri di apprendimento temporaneo

Il programma CFS è strutturato per rispondere a bisogni specifici e problemi comuni dei bambini rifugiati nei campi, e mira a stimolare gradualmente la curiosità dei più piccoli e l’amore per l’apprendimento, per prepararli alle attività di educazione non formale. Gli spazi sono anche centri di protezione che si occupano di violenza sessuale e di genere, casi di rinvio e difesa dei diritti.

 

Progetto intervento emergenza rifugiati

Dal 2017, dopo un’intensificazione di violenza contro la minoranza Rohingya nel vicino Myanmar, oltre 626.000 rifugiati sono scappati in Bangladesh, determinando l’afflusso di rifugiati più rapido del mondo.

 

La vulnerabilità sperimentata nei campi è estrema per i bambini. La maggior parte dei profughi è minorenne. Spesso i minori non sono accompagnati, molte volte sono stati separati dai loro accompagnatori adulti nel corso del viaggio. Nei campi mancano luoghi sicuri dove stare, e i più piccini devono affrontare abusi, negligenza e sfruttamento, traffico, esposizione a HIV / AIDS, lavoro minorile, mancanza di cure parentali, discriminazione e reclutamento nelle forze armate.

Progetto sanitario: le vaccinazioni

Per proteggere la salute fisica dei Rohingya e della popolazione locale del Bangladesh, l’immunizzazione contro le malattie comuni è vitale, dato che il 97% dei bambini che arrivano non sono protetti.

 

Il team di AMURT ha coperto oltre 150.000 bambini negli ultimi sei mesi.