Catania

Il progetto

A Catania AMURT Italia coopera con la Fondazione Stella Polare, nata nel 2015 a Ispica (RG) grazie a un lascito immobiliare (www.fondazionestellapolare.it).

 

All’inizio del 2016 a Catania è iniziata la realizzazione di un progetto di aggregazione giovanile nei quartieri di Angeli Custodi e San Cristoforo a Catania, luoghi caratterizzati da scarse opportunità di lavoro, specialmente fra i giovani.

 

Dal 2016 Dada Ganadevananda e i volontari in loco portano avanti la missione, con l’obiettivo di incoraggiare gli adolescenti del quartiere a realizzarsi e a concretizzare i loro sogni.

La sorgente del lavoro

Il progetto, nato e sviluppato per dare un futuro migliore ai ragazzi di Catania, conta su diversi volontari e consulenti per sostenere tutte le attività proposte. Agli utenti viene richiesto un piccolo contributo per usufruire dei servizi offerti in modo tale da creare un minimo di risorse economiche atte a rendere il progetto economicamente autosufficiente.

 

La Fondazione ha poi ottenuto in comodato d’uso gratuito una struttura che viene utilizzata per le varie attività di formazione, la residenza dei volontari a tempo pieno e per le attività sportive all’aperto.

 

Le attività offerte:

  • Attività sportive, corsi di pittura e lezioni di yoga
  • Organizzazione di concerti di musica dal vivo
  • Allestimento di uno studio dentistico nel quale saranno offerte ai ragazzi l’educazione all’igiene orale e procedure odontoiatriche
  • Laboratori di danza, teatro, corsi di inglese
  • Allestimento di una cucina professionale e corsi di formazione
  • Allestimento di uno spazio munito di computer
  • Ostello d’emergenza in un’area separata ma contigua alla struttura per accogliere adolescenti in necessità temporanea

Il grest estivo

La Fondazione ha condotto la sua prima attività con il Grest gratuito per i bambini del quartiere, per i primi due mesi di vacanze scolastiche, a giugno e luglio.

 

I risultati sono stati oltre le aspettative, con grande soddisfazione da parte degli addetti ai lavori, dei genitori e specialmente dei bambini.

 

Durante tutte le mattine dei giorni feriali sono stati portati i bambini in autobus presso la spiaggia libera più vicina dove hanno potuto divertirsi con giochi e attività.

“A un certo punto della mia vita lavorativa ho sentito l’impulso di fare qualcosa di più per la società, di contribuire in prima persona a un cambiamento che rispecchiasse di più le necessità reali della gente, specialmente di coloro che si trovano loro malgrado a essere sfruttati e spesso anche oppressi da chi è nato in condizioni vantaggiose. Dopo una lunga ricerca di una realtà dinamica collettiva che fosse vicina ai miei ideali, e in cui potessi aiutare chi ha più bisogno senza però cadere nella trappola dell’assistenzialismo, mi sono imbattuta nel progetto La Sorgente a Catania, dove ai bambini in un quartiere difficile vengono offerte attività sociali ed educative, anche per proteggerli dai vari pericoli che esistono nella strada.
È davvero appassionante sapere che attraverso le nostre attività, delle giovani menti saranno guidate alla scoperta delle proprie potenzialità umane, e soprattutto del rispetto reciproco, un atteggiamento sempre più raro. A volte tale impegno sociale può sembrare tanto difficile quanto eroico, ma in realtà esso è fatto di giornaliera pazienza e regolare buona volontà, poiché come in tutte le buone cose della vita, le realizzazioni più importanti sono proprio costruite e raggiunte così.”

– Gandharii Chua, volontaria